Da tempo che gli eventi ESportivi sono entrati nel panorama delle scommesse sia a livello nazionale che intercontinentale ma negli ultimi tempo il rapporto tra queste due entità si sta deteriorando a seguito di varie leggi ed emendamenti.
La prima a vietare la possibilità di poter scommettere su competizione Esportive è stata l’Australia precisamente lo Stato del South Australia dove il ministro dell’economia John Rau ha imposto alla alla Indipendent Autority of Gambling di vietare qualsiasi scommessa sugli Esports definendoli come veicolo per i più piccoli nell’avvicinarsi al gioco d’azzardo.
Una situazione resa ancora pià stringente tramite la Children, Technology and Games, una compagnia che intende tramutare in legge il divieto assoluto del betting Esportivo, il cui portavoce, il senatore Nick Xenophon afferma che l’ Esports Betting è ancora un settore privo di regole dove i bambini sparano contro degli avatar ma ipoi sono i loro genitori che subiscono le conseguenze nei loro conti bancari.
Se in Australia la situazione è difficile, in Olanda è stata avviata un giro di vite
I Monopolio di Stato olandese ha dichiarato una vera e propria guerra contro il giro di scommesse illecite dei Fantasy Sports e ESports dove , in collaborazione con la KSA la locale autorità del betting, ha negato la concessione di licenze a coloro che offrono vincite in denaro attraverso canali diversi dal casinò , definendoli come gioco d’azzardo.
L’Olanda, come molti stati europei , non ha una legge che regola il le scommesse Esportive visto che il Remote Gambling Act attualmente è in fase di approvazione in Senato e vedrà la sua piena attuazione soltanto nel 2017 (data ipotizzata dal governo).
Discussioni invece sono in corso nel Regno Unito dove gli Esports , assieme alle monete virtuali, son diventati oggetto di discussione pubblica della UK Gambling Commission. Neil McArthur, consigliere generale della Gambling commission, afferma che gli Esports, possono mettere a rischio giovani e più piccoli, spingendoli a voler scommettere su tali eventi. Data la crescente popolarità il tutto merita una riflessione seria e approfondita.
Discussione che terminerà il prossimo 30 Settembre, quando la Uk Gambling Commisione prenderà le varie osservazioni e redigerà un documento ufficiale entro la fine dell’anno.