Nei giorni scorsi vi avevamo annunciato la fuoriuscita della Spagna dalla famiglia IESF dove gli iberici erano rappresentati dalla LVP (Liga Virtual Professional).
Non si conoscevano i motivi di tale abbandono fino a pochi giorni fa, quando, è stata annunciata la formazione di una nuova entità riconosciuta.
Si tratta della FEVes (Federacion Espanola de Videojuegos y Esports) annunciata lo scorso weekend all’ESL Espana Festival di Madrid e presentata ufficialmente questa mattina, sempre nella capitale ispanica.
La FEves nasce dall’unione di una associazione locale ossia la Asociación Nacional de Fomento del Entretenimiento Digital con lo Instituto de la Juventud (InJuve), ente di promozione giovanile riconosciuto dal Ministero delle Pari Opportunità e Servizi Sociali,
Ministero che ha dato un primo riconoscimento ufficiale degli Esports in Spagna vista anche la presentazione presso la Segreteria di Stato, nonché la nomina del presidente della FEVes ossia Rubén Urosa (direttore generale InJuve) il quale nella conferenza stampa ha elencato gli obiettivi principali prefissati dalla Federazione ossia:
1. Potenziamento del settore videogames;
2. Migliorare l’offerta formativa e linserimento nel mondo del lavoro;
3. Riconoscimento ufficiale degli ESports.
L’arrivo della FEVes pone un quesito sulla possibilità di ritorno della Spagna nell’universo IESF e al momento, come si evince da questa conversazione su twitter tra il giornalista di Marca Aldo Padonio, David Rodriguez (esponente Televonica) e Alberto Marin di ESL Spain, pare che i negoziati sono avviati e non ci sorprenderemo se la Spagna ritorni nella IESF già dal prossimo anno.